2. Master Piece, si può "guardare" la scrittura in Tv?
Master Piece, il reality sulla scrittura, per fortuna non ha
niente a che vedere con la scrittura. Almeno per ora. La scrittura è qualcosa, come ha detto una
delle concorrenti, di privato, come fare la pipì.
Temevo che Masterpiece
finisse per banalizzare la scrittura, invece è successo solo che ha
ridicolizzato gli scrittori che vi hanno partecipato. Vedere degli scrittori
sottoporsi al tranciante sì o no della giuria è stato doloroso. Questi giudici
messì lì ad affermare o negare l'esistenza del talento! Come se il talento
fosse riducibile ad una sentenza di condanna o di assoluzione, all'essere bocciati o promossi. Come se il talento fosse
un merito.
Invece il talento è solo un dono; una grazia. Bisogna portarlo con
un certo imbarazzo e molta umiltà ed essere grati agli dei (o a chi per essi)
per averlo infuso proprio in noi. La scrittura è un gesto che prescinde dalla
fisicità del suo autore. Io scrivo, poi tu, se ne avrai voglia, in un secondo
tempo, mi leggerai. Chi gode del mio gesto non ha alcun bisogno della mia
presenza. Scrivere è perciò il gesto meno televisivo che ci possa essere. Se
proprio ci incaponiamo a volerlo vedere rischiamo di perderlo del tutto. Come è
successo a Psiche con Amore. Scrivere è un gesto segreto e tale deve rimanere.
Si può parlare di scrittura, possiamo far parlare gli autori, si può parlare di
libri, ma la scrittura, il gesto della scrittura è qualcosa di connaturato al
mistero. Fare un reality sulla scrittura è come fare un reality sul gesto di
passeggiare. Quale giuria mai sarà capace di dire che tizio passegia meglio di
Caio. Non è possibile. Scrivere come passeggiare è un gesto che si nutre del caso.
Il caso è quella cosa cosa per cui, mentre guardi la televisione, leggiucchi anche un pezzo su "II Sole 24 ore"
scritto da Sciascia e per qualche motivo ti colpisce il fatto che Sciascia citi
Frank Capra. Intanto su Masterpiece senti che uno dei concorrenti legge un suo
pezzo e, anche lui, nomina proprio Frank Capra. Perciò a me è andata bene: ho
guardato Masterpiece e ora mi ritrovo con Frank Capra. Il caso mi è stato
amico. E non ho nessuna intenzione di fozarlo. Alla prossima puntata di
Masterpiece io non ci sarò. Se volete, provateci voi. Buona fortuna.
Nessun commento:
Posta un commento