sabato 2 novembre 2013

(esca)Poesia-Iago poeta

BARRICATA

di Iago poeta


Toland pensa mentre Caino
 uccide suo fratello
 spirito e materia, dogmi,
 aforismi a portata di canna.

 Dal grande accampamento le urla fioccano,
 la guarnigione rompe le righe
 l’unico uomo chiede l’aiuto
 che dopo la morte lo fece brillare.

 Cerca fedeli compagnie
 da condurre nelle viscere annoiate,
 fiele dei secoli bui
 che stanno albeggiando vicino.

 L’appello inizia di nuovo
 non più dodici pescatori di anime
ma apostoli con i muscoli in vista
 poiché il male ha perfezionato
 le tecniche di combattimento stradale.

 Dalla terra di nessuno file di famiglie
 abbracciano residui d’orfanità
 premedita e presto morirai.

 Affrontare l’ego del prossimo saggio
 santo patrono del rito di carne
 pronto a convincere giovani prede.

 Dalle pendici del dolo avanzano
 le intenzioni dei moralizzatori
 acerrimi sostenitori di squadriglie programmate.

 La riproduzione accetta il verbo mai rivelato
 i modelli da seguire annaspano
 nel fango che già ricopre le impronte
 della prossima supplica.

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