mercoledì 1 maggio 2013

Vacancy: Therezinha Teixeira de Siqueira



LA SETTIMA ARTE



Tra realtà e magia I fratelli Lumière ci hanno fatto catapultare nell'arte sognata del cinema. Dive e i divi del cinema muto hanno influenzato il gusto, la morale, il costume e la moda degli anni '10. Lydia Borelli, Francesca Bertini furono modellate allo specchio, corpi sottili, volti bianchi, occhi cerchiati di nero, 'femmes fatales', trionfo di una recitazione carica d’orpelli: "il cinema in frac", fra le scalinate del primo Novecento. Boris Karlof è passato alla storia nel ruolo del primo Frankenstein.
Nel 1927 la scena muta ha dato spazio all’infinite potenzialità del sonoro, con il film 'Il cantante di jazz'. La settima arte si afferma con lo 'studio system', lo 'star system' e i vari generi: melodrammi, commedie, drammi, western... Ormai tutto era sogno. Sogno americano! Vigeva l'apparire, il trucco era pesante, gli sguardi magnetici. Cresceva la notorietà dei divi di Hollywood: le nuove star dell'Olimpo. Marlene Dietrich, Bette Davis, R. Valentino, Greta Garbo ammaliarono generazioni di cinefili rappresentando celebri personaggi, dentro e fuori scena. La Garbo non si lasciò travolgere né dal successo, né dall'infedeltà del sistema. E’ andata oltre la trasgressione e gli erotismi degli anni venti. Diventò un mito come James Dean, Marlon Brando, Marilyn Monroe... Intramontabile fu Charles Chaplin. Paul Newman, Robert Redford suscitavano i deliri della folla. In Italia Fellini attraversò i confini della fantasia per forgiare una stella: la Ekberg.
Tante sono le star del grande schermo di quell’epoca: Anna Magnani, Vittorio de Sica, la Loren, la Cardinale, Lollobrigida, Monica Vitti, Vittorio Gasman, Sordi, Manfredi… Artisti di talento e stile particolari, insieme a Rossellini, Visconti, Antonioni ed altri registri hanno fatto grande il nome del cinema italiano nel mondo. All'inizio il fenomeno del divismo era un po’ ingenuo, con il boom economico degli anni 50 il ruolo dell'attore cambiò molto per via della televisione. Le star della celluloide come Robert di Niro, Dustin Hoffman, Mery Streep, Johnny Deep, Juliette Binoche … continuano a fare leva sull'immaginario collettivo soddisfacendo quel bisogno di sogno che sembra inestricabilmente legato alle nostre vite. Negli anni '90 sono apparsi divi come Leonardo di Capri, Brad Pritt, Angelina Jolie … Punti di diamante del sistema economico cinema. Dietro i loro volti c’è ancora un sogno da sognare?

Therezinha Teixeira de Siqueira

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