Molto bello questo video su una città che pare desolata e desolante dove la solitudine e l'incomunicabilità la attraversano nel bianco e nero dei sentimenti. Complimenti anche alla voce narrante di Amedeo Morrone e alla sua chitarra che fa da sottofondo musicale. Di chi è il testo? Ciao Monica
Complimenti Iolanda per il tuo corto su Roma Tiburtina. Come sempre molto suggestivo il tuo bianco e nero e la malinconia che guida il percorso della voce narrante tra una Roma che sembra aver perduto la sua purezza ed ingenuità... Bella quella scritta colta sul muro di quei cantieri in movimento, le scritte sui muri sotto i viadotti, tutto come un inno ad un'umanità che non si vede, che del suo passaggio lascia solo quelle tracce, come tanti gridi che si perdono nell'indifferenza che copre ogni cosa, dove l'uomo non ha più un volto. Mauro
Molto bello questo video su una città che pare desolata e desolante dove la solitudine e l'incomunicabilità la attraversano nel bianco e nero dei sentimenti. Complimenti anche alla voce narrante di Amedeo Morrone e alla sua chitarra che fa da sottofondo musicale. Di chi è il testo?
RispondiEliminaCiao
Monica
Complimenti Iolanda per il tuo corto su Roma Tiburtina.
RispondiEliminaCome sempre molto suggestivo il tuo bianco e nero e la malinconia che guida il percorso della voce narrante tra una Roma che sembra aver perduto la sua purezza ed ingenuità...
Bella quella scritta colta sul muro di quei cantieri in movimento, le scritte sui muri sotto i viadotti, tutto come un inno ad un'umanità che non si vede, che del suo passaggio lascia solo quelle tracce, come tanti gridi che si perdono nell'indifferenza che copre ogni cosa, dove l'uomo non ha più un volto.
Mauro