venerdì 1 marzo 2013

Shorts, "Poetry music machine"

Micro pensiero per macro poetare


Non solo da "ascoltare in cuffia a palla come il vero rock" suggerisce  l'autore Marco Palldini ma è poesia da vivere in luoghi urbani e abitudini private.
In viaggio in macchina si gode di altra percezione in questo 'new-jazz' molto evil in questo 'real-day' di fatti e strada.
Ogni verso, preso come prezioso testimone, potrebbe essere scritto a caratteri cubitali su di un qualsiasi muro poi affiancato da un'opera di Banksy, ed a quel punto tutto o tutti non potrebbero certo, più vivere il mondo fingendo 'sordità'.
Ecco l'urlo del poeta, il corpo del performer, l'occhio del regista, la coscienza del critico... ecco "Poetry music machine" un vero itinerario fatto di sangue, sogni e lotta, fatto di totalità.

Iolanda La Carrubba


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