venerdì 1 marzo 2013

Poesia, "Monica Martinelli"

A cuore aperto 



Negli altri non so distinguere 
un cuore stretto a spigoli
da uno largo, aperto.
Mi perdo l’anima nel compostaggio
di sfalci e ramaglie.
Una tramoggia mi divide in due
mi stacca il cuore,
la parte di me più grande
da contenere quanto più si può
da contenermi tutta.
Il volo mi sbatte in alto
gettata in aria, nell’inferno
tra piroette di carta e pioggia di cenere
risucchiata da un aspiratore potente
che non ha pietà.
Pure lì provo a cercarti
ma la scommessa è persa
ogni livido ha la sua pena,
ogni illusione la sua trasparenza.
Io invece vorrei cadere
con la grazia di un passero ferito all’ala
che volteggia in tentativi
ma subito plana di dignità.
Non ho un’altra possibilità,
negato il desiderio di rigenerarmi.

Ma ecco svelato l’enigma:
non sono ecocompatibile né riciclabile.

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