Se...C'era una volta a New York
(cine-poesia dedicata al film di James Gray C'era una volta a New York - inedita)
di Sarah Panatta
Nuda per ricevere il timbro
messaggio precario, sgranato su un pezzo di carta
che non avrai
Traghettata in mezzo al
grande canyon delle anime morte,
sul mostro marino affollato,
spillata sulla rocca livida e sacra,
non vedi luce nella torcia
sollevata contro le nubi immobili
Il Nuovo Mondo è una coperta tarlata
un fiato stipato di lingue segrete
un gruzzolo di volontà stuprate
e di biglietti ammuffiti
un baule di trucchi scrostato e sempre chiuso
un contratto firmato dal sangue
e nel sangue lavato
Nuda nello specchio
hai venduto l'anima, vecchio sabotaggio,
l'aguzzino è solo esca, ombra, riflesso
di una giacca senza ospite
Nuda a cavalcioni
su un nuovo traghetto,
salva la memoria
Lasci il Nuovo Mondo
Il Nuovo Mondo, bruciato,
ti ha spento, scartato
Nessun commento:
Posta un commento