sabato 2 novembre 2013

(esca)poesia-Sergio D'Amaro


Schegge inesplose

 

1.

 

Parti d’un universo appena smosso

sparse pene e gioie

fissate ad uno spillo di passato

che fa male e scava

nel corpo neuro-algido

infine risucchiate

nel gorgo einsteiniano

del tutto indifferente

del nulla indisponente.

 

Scosse spifferi crepe

in terre inossidabili

assuefatti spiriti

partiti con l’espresso

battaglie inenarrabili

dei topi con le rane.

 

Qui tutti convenuti

qui tutti perdonati

come per inutile giudizio

fatti a pezzi, riscaldati

al futile fuoco d’un indizio.

 

Sostare alle radici

restando in fondo scissi

scorgere d’ognuno il limite

spartito con l’abisso.

 

“Cammina, cammina”

il senso mi si aperse

fiorita era sul calice

la sagoma d’un obice.

 

Qui, prima, dopo, ovunque,

1959, 2013, il bimbo che si fu,

l’ombra trascorsa

l’alba non promessa

e tutto quello che potemmo

in nostra piccolezza

l’addio mai fatto ai calendari

alle pietre dure dei paesi

allo spillato amore delle madri

al vecchio giocattolo in soffitta

alle statue dei santi

alle cianfrusaglie nel cassetto

un battibecco di memorie

un sottoscala disusato

un simbolo di come degno risonò

il calmo sorriso della vita.

Luglio 2013

 

2.

 

Riflettersi in un breve mito

su una spiaggia del Gargano

quando il sole è allo zenith

e si è presi dal mite vento

che fa alzare appena la sabbia.

 

Guardarsi lieti nella solitudine ebbra

d’un pomeriggio africano

mentre la nave approda con le sue sirene

a salutare la tua ora inerte.

 

Fissare un punto nell’aria infinita

perdersi nell’agonia serale

di giorni che si sono inclinati

al tramonto delle fragili speranze

piangere su una conchiglia abbandonata

privata d’ogni sua vita.

 

Lo so, è pura polvere d’oro

è immateriale dolore

consegnato agli spiriti del tempo.

 

Ma, sorgi, Memoria, e torna

a sorridere pietosa

attraverso l’ombra che ti opprime

risali il fiume che ti incalza.

 

Non vedrai che il lento srotolarsi

di giorni frantumati

la calda scia d’una precipitosa frana.

 

Luglio 2013

 

 

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