giovedì 1 agosto 2013

(esca)Poesia: Edoardo Olmi



RICORDI?

c'era un argine ingrossato;

un libro di Nietzsche

e una frase di Brecht.

- <<perdere.>>

- <<odiare.>>

furono parole pendenti

per prime dalle tue di labbra

(io – per me

avrei preferito la notte

che brucia lo stomaco

bevuta d'un sorso),

ho sentito spesso la tua

presunzione = fuggire da sé stessi perché assoggettati ad altri

e ne ho ricavato febbri insonni.



 
1.2

ci sono demoni borghesi,

alito di vino e sguardo eretto

sul tuo collo

nudo –

ma io che ti ho vissuta adesso

muoio,

zoppo,

in debito di alcune sbronze.

così è il mio saluto liberato:

niente più parola e solo

carne

d'ora in poi –

vivere

scordando

di esistere.



 

 

 

 

 

 

 

 

 
mi hermano
il blu di notte

sfuoca; casermoni smuffati

dalla carta vetrata del

vento

con divisa di lato

artigliano

lune corrucciate (+ del solito

saranno epoche

ormai, che le facciamo quell'effetto

lì);

lische ritte

sui tetti a catturare

segnali radio

o TV


scricchiola

le dita sui pulsanti

preso a pugni nella

pancia | vomita

un jazz

senza spiccioli

sulla piazza dalle orecchie

collegate ancora in streaming

troppe poche stelle in cielo

ed io soltanto

fuggendo

lo rapisco

better luck

next time.



 
Edoardo Olmi
 

2 commenti:

  1. la soggettività energetica sovverte la percezione del mondo, ordinato e costituito secondo la soggettivazione e l'assoggettamento, dati dai poteri dominanti diffusi e dalle loro molteplici strutture. riappropiarsi della propria libertà percettiva e linguistica, della nostra potenzialità vitalistica, vuol dire appunto sovvertire e reinventare immaginari e produzioni/giochi di verità, in un intorno potenzialmente infinito di sensi, e quindi di vissuti diversamente e concretamente possibili. contro e potenzialmente al di fuori di quei cristalli di potere, più o meno strutturati, che mirano invece ad assoggettarci.

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  2. I testi sono un po’ rimiscelati rispetto agli originali, dopo alcune critiche per me comunque eccessive e ingiustificate, che avevo ricevuto tempo fa a livello di critica letteraria. E in effetti mi accorgo a posteriori che in queste nuove, ci sono forse alcune note eccessivamente tecniche. Le versioni considerate aggiornate si trovano in ogni caso sul mio blog, qui http://cornadipavone.wordpress.com/2013/06/14/1-1-post-post-scriptum-1-2-della-festa-2010/ e qui http://cornadipavone.wordpress.com/2013/05/23/la-ballata-dellitalico-bobo/

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