sabato 1 marzo 2014

(Esca) Cine-Poesia: Sarah Panatta

Un canto gitano


(cine-poesia ispirata a Inside Llewyn Davis, un film di Joel e Ethan Coen, USA 2014)


di Sarah Panatta




Fumo sullo sgabello
corpo indugiato
non posso, oh regina,
impedire il tuo fianco squarciato.
Giù dal detto e ridetto
nel sottoscala appiattito
non posso vedere
l'ennesimo volo spezzato.
Marinaio di ventura
senza mostrina, scruto
altri destini, già sbattuti
in vetrina.
Disteso sul cappotto
di un amico straniero
sfrego un accordo, solitario
e disfatto.
Canto maldestro
per il mio gatto gitano
che scapperà.
Mentre io tornerò
dall'eterno sfratto.
Sullo sgabello
di fumo
corpo indugiato
a te
piegata regina
il mio unico
fiato

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