Osservando e ascoltando il pubblico…..
Prima di Le chat musiciens
“C’è un testo? Un paratesto? Una drammaturgia?
Qualcosa che regga, io, di questo, ho allergia!”
“Felpati epicurei
I gatti? Son tutti rei!”.
“E’ lo spettacolo dei gatti musicisti
o musicanti, o cantanti?
Sì son anche attori, cabarettisti,
scrittori, gatti danzanti…”
“E’ occupato questo posto?
No, ma non c’è posto!”
Tosto, mi sposto,
ho risposto composto,
mi re-imposto,
ecco, il botto!
(dietro fanno rimbrotto),
borbotto:
il gatto andaluso,
si è contuso? (Potrà recitare?)
C’è da declamare favole
o favòle? A suon di viole
canti, salti, balletti
fusa, miagolii, libretti
Micheal il gattopianista, in bella vista,
con la voce da trombettista, fa da apripista
Pistaaaaaaaaaaaaaaaaaa mià la micetta, (ruff, miao, stuff)
aspetta una fetta di Fretta:
il GattAmedeo
il testo gattideo,
è un’ideo o un ideogatto
è la canzone del gatto!
Vedo, non vedo, c’è un gatto lì dietro,
Erri, il gattorganista, John, il gattojazzista,
la gattascrittrice scrive surrealista, ma non lo dice
una gattapittrice graffia rafia con vernice,
matita sanguigna, tratto, tratteggio,
chin- (atta), gatto ritratto, veggio,
la gattilinea o la lineagatta……
E’forse un gattoistrione?
miagola il gattore!
Il gattuomo col cravattino
i capelli arancio e l’occhio turchino,
gote rosse, labbra pitturate
ha delle matite colorate (!):
dentro il taschino
il panciotto, lo spolverino,
nella pelliccia arruffata
ha una gatta iridata.
Coi baffi affilati
i denti allumati
gli artigli attorcigliati
in cigli incipriati
esse vibresse
calza scarpe dorate
i calzari d’Ermes!
Un gatto scende e sale
la scala musicale
Mià
mi
miò
miaodò
miaoré
miaomì
miaofà
miaosòl
miaolà
miaosì
miaolà
miaolulà
miamì?
miasì!
Miaoooo miaooooo in coro
miagola l’uditorio:
“Brindo ai miei gatti
“Brindo ai miei gatti
ai loro misfatti!
al nuovo bottino:
un anello d’oro zecchino!”
Nessun commento:
Posta un commento